Roma-Napoli è ad alta tensione. La sfida, in programma sabato alle 12.30 all'Olimpico, è particolarmente delicata dal punto di visto dell'ordine pubblico a causa della morte del tifoso partenopeo Ciro Esposito avvenuta nei pressi dello stadio romano prima della finale di Coppa Italia dello scorso anno tra Napoli e Fiorentina.
Per stemperare la tensione il direttore generale della Roma Mauro Baldissoni invita allo stadio la mamma di Ciro, la signora Leardi: "Ovviamente è la benvenuta all'Olimpico, in passato l'abbiamo contattata per esprimere la nostra vicinanza - dice il dirigente romanista ai microfoni di Radio Kiss Kiss -. Una partita di calcio deve celebrare valori di positività, agonismo e voglia di affermare la propria personalità, i drammi sono una sconfitta per tutti".
Baldissoni parla anche dell'aspetto sportivo della sfida: "Sarà una partita di alto livello per la qualità dei giocatori in campo ed è sicuramente un riconoscimento per il lavoro delle due società e in particolar modo per il Napoli che parte da più lontano. Faccio un appello che purtroppo avrà un obiettivo limitato viste le restrizioni per la trasferta dei tifosi del Napoli e anche questa è una sconfitta del sistema".