Prende il via la neonata terza competizione Uefa, con il primo match della fase a gironi tra la Roma e i bulgari del Cska Sofia. I giallorossi, primi in classifica in Serie A, sono tra i grandi favoriti alla vittoria finale, guidati dalla grinta di José Mourinho. Non sembrano esserci molte chance per i bulgari, che però l'anno scorso riuscirono a bloccare i capitolini
"Proveremo a vincere la Conference League". Così ha esordito José Mourinho nella conferenza stampa pre-partita, non nascondendosi dietro a un dito e dichiarando apertamente di puntare a vincere la nuova coppa organizzata dall'Uefa. Una dichiarazione che riflette effettivamente il valore della squadra, sulla carta in grado di giocarsela con chiunque. La Roma in questo momento è arrivata a cinque vittorie di fila, considerando sia i due match dei playoff con il Trabzonspor che i tre incontri vinti in campionato. Dopo il 3-1 iniziale sulla Fiorentina e il 4-0 in casa della Salernitana, nell'ultimo incontro è arrivato un 2-1 al cardiopalma sul Sassuolo, con il gol decisivo di Stephan El Shaarawy arrivato un minuto dopo il novantesimo. Un successo che ha fatto correre di gioia Mourinho verso la Curva Sud, era la millesima in panchina per il portoghese, e che ha proiettato i giallorossi a nove punti in classifica, punteggio pieno. L'anno scorso la squadra era arrivata fino alle semifinali di Europa League, sfruttando soprattutto la propria imbattibilità casalinga: i capitolini hanno perso solo una delle ultime 23 partite giocate allo Stadio Olimpico in Europa, e sono pronti a proseguire questa striscia vincente.
Il cammino per arrivare fin qui del Cska Sofia è stato invece molto più tortuoso. I bulgari si sono classificati terzi nell'ultima edizione della Parva Liga, dovendo affrontare i tre turni di qualificazione previsti. I bulgari hanno eliminato dapprima ai rigori i lettoni del Liepaja, per poi trionfare sui croati dell'Osijek e completare la propria favola contro i cechi del Viktoria Plzen. Dopo aver perso 2-0 l'andata in trasferta, allo Stadio dell'Esercito Bulgaro i rossi hanno dapprima pareggiato il conto, per poi firmare al 119esimo la rete decisiva. Un successo reso ancora più clamoroso dal fatto che la squadra di Mladenov era in dieci, per l'espulsione del bomber ecuadoriano Jordy Caicedo. In campionato in questo momento il Cska è quinto in classifica, a meno cinque dalla vetta con dieci punti. Tre vittorie di fila e un pari contro lo Slavia Sofia per la squadra dell'Esercito, che tuttavia ha giocato tre partite in meno rispetto alla capolista Ludogorets. Il Cska Sofia aveva già sfidato la Roma nella fase a gironi dell'Europa League dell'anno scorso, bloccando sullo 0-0 l'allora squadra di Fonseca all'Olimpico per poi infliggere ai giallorossi un clamoroso 3-1 in Bulgaria. Ripetere l'impresa oggi sarà sicuramente più difficile.