Una vittoria in Russia per mettere al sicuro la campagna in Champions League. Ecco l’obbiettivo della Roma, che domani sfida il Cska Mosca per continuare il proprio cammino verso gli ottavi. Eusebio Di Francesco chiede ai suoi di non cambiare mentalità: “Non dobbiamo pensare di controllare le partite, ma impattare bene sulla gara. Come identità, non dobbiamo perdere il desiderio di far male agli avversari. A Firenze siamo stati tardivi nella reazione, è una cosa che ci capita spesso. Ci manca la continuità. Per crescere dobbiamo anche migliorare negli atteggiamenti durante la partita. Le dichiarazioni di Paulo Sousa? Ho altre cose a cui pensare. Kluivert è uno di quelli che domani potrebbe partire dall’inizio, Florenzi esterno alto è un’opzione”.
Anche Edin Dzeko è intervenuto in conferenza stampa: “È difficile da spiegare la nostra differenza rendimento, in Champions facciamo bene dallo scorso anno, forse perché ha poche partite e magari in A pensiamo di poter vincere facile contro Spal, Chievo e Atalanta. Non è così. Per vincere le partite bisogna dare sempre il 100%. Vincere con il Cska vorrebbe dire passare il turno. Ma qui hanno battuto il Real, sappiamo che per farlo domani dovremo dare il meglio di noi stessi. Giochiamo 12 mesi per aspettare la Champions e quando arriva dobbiamo dare tutto. Non so se arriveremo ancora in semifinale, ma vogliamo fare il meglio possibile, questo è sicuro”.