Incerottata e insicura. Non c'era momento peggiore per la Roma in cui affrontare la Juventus all'Allianz Stadium ma Eusebio Di Francesco tira dritto: "Loro sono molto forti e la Roma non ha mai vinto questa partita, ora è in un momento di difficoltà e vuole dare risposte importanti. Dobbiamo fare una grande prestazione".
Per farlo, il tecnico giallorosso spera di recuperare in extremis uno tra Dzeko e De Rossi: "Le possibilità più grandi le ha Dzeko. Oggi farà il primo allenamento con la squadra e valuteremo se portarlo in panchina. Non gioca da 20 giorni, è impossibile farlo partire dal primo minuto, ma quasi sicuramente sarà tra i convocati. Speranze per De Rossi, che oggi si allenerà con la squadra e lo valutiamo giorno dopo giorno. Per gli altri, non ci sono possibilità".
La lista di infortunati non lascia spazio a grandi dubbi di formazione: "Vorrei tenere una formazione top secret, anche se è difficile -ironizza Di Francesco-.Florenzi esterno alto è un'ipotesi, lui è un calciatore che sa assimilare il tipo di concetti che richiede quel ruolo".
Mentre ai suoi centravanti Di Francesco chiede soprattutto un atteggiamento alla Mandzukic: "Serve sbagliare meno a livello tecnico perché ti dà anche fiducia nel rincorrere gli avversari. Prendo ad esempio Mandzukic, che contro il Torino era nella sua area a fare il terzo centrale. Si chiama mentalità, bisogna prendere esempio da questi grandi attaccanti".
E in attacco chi sarà il sostituto del bosniaco? "Quando provi delle cose ti rendi conto se la soluzione sia giusta o meno e non ho avuto delle risposte da Zaniolo in quella posizione. Sicuramente si giocheranno i due posti da attaccante o giocheranno tutti e tre Ünder, Schick e Kluivert. Anche Under ha avuto qualche problema, è da valutare". Anche tra i trequatisti non sono al meglio. Pastore e Perotti infatti "difficilmente saranno della partita dal primo minuto. Diego ha risolto i suoi problemi, ma per le sue caratteristiche ha bisogno di essere al 100%".
Il mercato della Roma a gennaio sarà decisivo: "Qualcosa bisognerà fare, ma neanche ne abbiamo parlato. Io e Monchi abbiamo discusso più di quello che dobbiamo fare da qui al 29 per avere più punti possibili".
Per fare più punti serve più attenzione in copertura: "Difensivamente noi abbiamo fatto errori individuali più che di reparto. Sui calci piazzati non abbiamo fatto bene, mentre in passato eravamo una squadra quasi invalicabile. Ogni tanto paghiamo qualcosa che ci è mancato nella continuità. Ma la valutazione interessa tutta la squadra, non solo la linea difensiva"