Non è un bel momento per il tecnico giallorosso Eusebio Di Francesco che, dopo la bella stagione dell'anno scorso quando la Roma arrivò fino alla semifinale di Champions League, quest'anno fatica, e non poco, a trovare il bandolo della matassa. E la clamorosa sconfitta di ieri sera in Coppa Italia per 7-1 contro la Fiorentina sembrava aver messo la parola fine alla sua avventura sulla scottante panchina romanista. Per adesso può proseguire perché la dirigenza giallorossa, spaccata sulla decisione da prendere, alla fine ha deciso concedergli un'ultima chance, nonostante il presidente Pallotta fosse più propenso per l'esonero. Decisiva è stata la mediazione del ds Monchi che, dopo essersi scusato con i tifosi giallorossi per la pessima figura rimediata, ha voluto difendere il lavoro del tecnico.
Il futuro della sua panchina, su cui da tempo aleggia l'ombra di Paulo Sousa, dipenderà quindi dalla partita di domenica sera all'Olimpico contro il Milan, un match importantissimo perché la Roma, attualmente al quinto posto, potrebbe superare i rossoneri che in questo momento si trovano in zona Champions. Il tecnico portoghese, terminata a ottobre l'esperienza cinese con il Tianjin Quanjian, dopo aver messo in stand by alcune offerte giunte dall'Arabia, per adesso attende. Anche perché Di Francesco esclude categoricamente la possibilità di dimettersi: "Dimissioni? Non voglio dare titoli, lasciamo perdere questi discorsi, nella mia testa non c’è mai questo pensiero".