"In futuro mi piacerebbe allenare la Roma". E' questa una delle frasi ricorrenti di Carlo Ancelotti che, non più tardi di pochi mesi fa, ha ripetuto il concetto in un'intervista rilasciata a Max. Un amore mai nascosto, nato tra il 1979 e il 1987, nelle 8 stagioni in cui Carletto ha vestito la maglia giallorossa da giocatore. Oggi più che mai, viste alcune "combinazioni astrali", l'attuale tecnico del Paris Saint Germain starà pensando di tornare nella sua amata capitale.
A Parigi, infatti, sull'allenatore di Reggiolo incombe l'ombra di José Mourinho, ai ferri corti col Real Madrid e pronto a inserirsi in estate nel multimilionario progetto del club francese. La dirigenza qatariota, non del tutto soddisfatta dei risultati ottenuti da Ancelotti (nonostante la squadra sia al comando della Ligue 1 e agli ottavi di finale di Champions, ndr), è stuzzicata dall'ipotesi Special One e - tutto sommato - a Carletto potrebbe non dispiace.
A Roma, infatti, la panchina è momentaneamente libera. La società giallorossa ha esonerato Zdenek Zeman, dimostratosi non all'altezza di guidare un simile club, e sta esaminando una lista di possibili sostituti. Tra questi pare in vantaggio Marco Giampaolo, uno nome che induce a ad una semplice riflessione: l'ex allenatore di Siena e Catania ha i connotati più di un "traghettatore" che di una soluzione definitiva. Una simile scelta sarebbe duqnue un segnale forte e chiaro per Ancelotti: chissà che questa sia la volta buona..