Le scelte di mercato della Roma faranno sicuramente ancora discutere. Con un'ottavo di finale di Champions alle porte e un terzo posto in campionato da conquistare, dopo la dolorosa cessione estiva di Salah, adesso arriva anche quella del bomber Dzeko, sempre più vicino al Chelsea, che costringerà Di Francesco a rivoluzionare il suo attacco. Il bosniaco volerà a Londra insieme all'esterno brasiliano Emerson, anche lui giovane molto interessante e di prospettiva ma fermato a lungo dall'infortunio al ginocchio e dalla concorrenza con Kolarov. La doppia operazione porterà nelle casse giallorrosse circa 50 milinoi più bonus, denaro che sarà ossigeno per il bilancio ma che sarà in parte reinvistito sul mercato per rinforzare la rosa.
La trattativa è di fatto chiusa, mancano solo alcuni dettagli per l'ufficialità che dovrebbe arrivare nelle prossime ore. Per il centravanti bosniaco, che ha vissuto una seconda stagione da record ma in questa è ancora fermo a quota 9 reti in campionato, è stata decisiva la telefonata di Antonio Conte e le garanzie economiche dei Blues (contratto fino al 2021, dove guadagnerà più dei 4,5 milioni più bonus garantiti in giallorosso). La curiosità è che proprio la miglior prestazione quest'anno di Dzeko sia arrivata allo Stamford Bridge, quando una sua fenomenale doppietta aiutò i giallorossi a rimontare il Chelsea fermandolo sul 3-3, poi decisivo per la vittoria del girone di Champions.
Dzeko però, che avrebbe voluto rimanere ancora a Roma, ha cambiato quindi idea sul suo trasferimento e, insieme al suo compagno brasiliano, è pronto a ritornare in Premier League, dove vinse due titoli con il Manchester City. I due giocatori con molta probabilità non faranno parte della trasferta di Genova contro la Sampdoria, valida per il recupero di campionato, e raggiungeranno a breve Rudiger, Marcos Alonso e Zappacosta aumentando così la colonia "italiana" a disposizione di Conte.