La capolista Roma, appaiata alla Juventus, sabato apre il programma della decima giornata di serie A al San Paolo contro il Napoli. Una trasferta ostica visto che lo scorso anno ha perso due volte sul campo dei partenopei. "Lo scorso anno ho sempre perso a Napoli? E' vero, abbiamo vinto due volte in casa e perso due fuori. Dobbiamo mostrare di essere migliorati anche se non avrò a disposizione una rosa completa. Vediamo, quest'anno forse sarà differente...", ha detto Rudi Garcia in conferenza stampa.
Poi ancora: "Quando comincia il campionato tutti sanno in Italia che andare a giocare a Napoli non è facile, è una trasferta difficile, ma siamo primi e abbiamo fatto un inizio di stagione corretto: i parametri positivi per fare un risultato positivo anche a Napoli ci sono". Sul morale della squadra il tecnico giallorosso parla in termini equilibrati, anche dopo aver raggiunto la Juve in testa: "Dopo il ko col Bayern in Champions sembrava che lo spogliatoio fosse sottoterra, e non era vero per niente, e ora che abbiamo agganciato la Juve sembra che siamo sulle nuvole, e neanche questo è vero. Abbiamo sempre un atteggiamento misurato, vogliamo dare tutto in campo per vincere".
Garcia ha parlato anche della situazione riguardanti le tifoserie visto che le due fazioni, quella napoletana e quella giallorossa, non si amano per nulla e sono state protagoniste del grave scontro che portò alla morte di Ciro Esposito prima di Napoli-Fiorentina di Coppa Italia allo stadio Olimpico di Roma: "Per me il calcio deve essere una festa, non una guerra. Nel calcio deve esserci amicizia e rispetto degli altri colori. Domani, e anche nella gara di ritorno, sarà una bella opportunità per mostrare che ognuno pensa positivo e con molto rispetto".