Un inizio di stagione memorabile e ora un'altra prova di maturità. La Roma si prepara a vivere la grande notte di Champions contro il Bayern Monaco e Rudi Garcia carica i suoi giocatori: "Può succedere di tutto, è la cosa bella del calcio - le sue parole -. I valori in campo sono noti, noi siamo un'outsider e loro una corazzata. Ma all'Olimpico saremo in 70mila, il nostro pubblico può spingerci all'impresa".
Garcia spiega in che modo vuole provare a battere i bavaresi: "Bisogna essere intelligenti sul campo - ha proseguito -. Non abbiamo niente da perdere e deve essere l'atteggiamento di questa gara, che va giocata con gioia. Siamo un'outsider, dovremo essere bravi a sfruttare le nostre occasioni. Non è detto che il club più potente vinca, sarà difficile ma faremo di tutto per portare a casa un buon risultato". Il tecnico giallorosso si concentra poi sugli avversari, producendosi in un elogio sincero di Pep Guardiola: "Ho già parlato più volte di lui. Ha accettato una sfida difficilissima con un Bayern che aveva vinto tutto, ma lui ha dimostrato di essere tra i più grandi. Il Barcellona non vinceva solo per i campioni che aveva in squadra, ma anche per le idee del suo tecnico". Chiusura sul grande ex della gara, quel Mehdi Benatia che si è lasciato male con l'ambiente giallorosso e che domani probabilmente osserverà la gara dalla panchina: "Benatia è un giocatore del Bayern Monaco - la risposta fredda di Garcia -, io non mi esprimo sui giocatori delle altre squadre".
#Garcia: "Abbiamo solo un obiettivo: andare contro i pronostici che ci davano già fuori al momento del sorteggio" #RomaBayern #UCL @FCBayern
— AS Roma (@OfficialASRoma) 20 Ottobre 2014