Rudi Garcia deve fare i conti con i tanti infortunati in vista del delicato match di domani all'Olimpico contro l'Atalanta, il centrocampo è tutto da inventare e anche in attacco ci sono problemi: "Solo Keita verrà convocato - spiega il tecnico in conferenza stampa - mentre Pjanic e Gervinho non ci saranno. Totti si è allenato. Abbiamo gestito un po' ad inizio settimana, poi è stato sempre con il gruppo. Adesso sta bene. Sappiamo tutti che quando è vicino al top è un valore aggiunto per la nostra Roma".
Un altro infortunato illustre continua a far discutere, Maicon: "Il suo problema è che a volte fa un passo avanti e poi due indietro. Mi aspettavo il suo ritorno qualche giorno fa ma purtroppo per il momento non è a disposizione. Mi auguro per lui e per noi che possa tornare presto". L'obiettivo è comunque il secondo posto: "Conta solo vincere, sono stati bravi a pensare questo. Non abbiamo altro da fare che vincere. Non c'è alternativa".
A Garcia viene poi chiesta un'opinione sulla diatriba tra il presidente Pallotta e gli ultrà della Roma: "Preferisco sempre giocare con uno stadio pieno. Non avere la Curva è uno svantaggio oltre ad essere brutto. Ho già spiegato che la Roma è composta da tutti. Il presidente ha fatto di tutto per far crescere la squadra. Dobbiamo essere solidali con lui - rivela -. Il presidente è una benedizione per la Roma. Fa di tutto per portare in alto il nome della Roma. Non è lui ad aver squalificato la Curva".
Infine un pensiero sul match di questa sera tra Juve e Lazio: "Io tifo solo la Roma. Noi dobbiamo vincere, gli altri risultati non cambiano nulla. Noi siamo costretti a vincere domani. La Juventus è una grandissima squadra perché sta lottando su tre fronti. Stasera potrebbe addirittura chiudere il campionato. Ma a noi non cambierà niente in vista di domani".