La Roma esce dall'Europa League e Luis Enrique finisce sul banco degli imputati. "Sono deluso per non aver vinto - dichiara il tecnico dopo il pareggio contro lo Slovan Bratislava -. Volevo dare ai tifosi una ricompensa per l'appoggio. L'eliminazione dispiace, ma la squadra deve crescere e lo sta facendo".
All'allenatore spagnolo viene imputato il fatto di aver sostituito Totti con Okaka mentre la gara era sull'1-0 per i giallorossi. "L'ho tolto credendo che potessi fare il bene della squadra - si giustifica Luis Enrique -. Ho pensato di mettere un uomo più fresco. Sta nascendo un caso Totti? No, è un giocatore del gruppo, sono felice di allenarlo. Ma, essendo parte del collettivo, lo devo trattare come tutti gli altri, anche se è un calciatore importante".
Al termine della gara c'è stata una mini-contestazione da parte di alcuni tifosi: "Sono liberi di criticarmi - commenta Luis Enrique -. Rispetto il loro pensiero, anche perchè sono responsabile del risultato". E conclude rispondendo a chi gli chiede quanto tempo ci vorrà per vedere una Roma competitiva: "Non lo so. C'è bisogno di pazienza, specie in una situazione nuova".