È uno dei momenti più difficili della sua gestione giallorossa ma il presidente James Pallotta non ha alcuna intenzione di mollare. Il n°1 della Roma ha rilasciato una dichiarazione dopo il vertice di Boston con il ds Monchi: “Abbiamo passato tre giorni molto produttivi a Boston, nei quali abbiamo parlato sia degli aspetti sportivi, sia di quelli economici del club. Non credo ci sia bisogno di sottolineare che nessuno è soddisfatto dei risultati e delle prestazioni di questa stagione”.
“Abbiamo affrontato in maniera aperta e onesta le problematiche da risolvere e tutti gli aspetti da migliorare con urgenza -ha spiegato Pallotta- al fine di raddrizzare la nostra stagione. Abbiamo parlato molto, in maniera diretta: tutte le questioni sono state messe sul tavolo. Il nostro unico obiettivo è di migliorare in tutto quello che facciamo e ci lavoreremo tutti insieme, a partire da me, passando per il consiglio di amministrazione, i dirigenti, Monchi, Di Francesco, il nostro staff tecnico, fino ad arrivare ai giocatori e a tutti i dipendenti”.
Insomma, sembra che il presidente non stia considerando per ora provvedimenti estremi nei confronti di Di Francesco, ma il messaggio è forte e chiaro: “Insieme non abbiamo raggiunto gli elevati obiettivi che ci eravamo prefissati e che abbiamo provato a centrare nelle ultime stagioni. Tutto questo deve essere migliorato. Insieme stiamo lavorando per affrontare questi aspetti. Se qualcuno non si impegnerà a essere parte di questo sforzo collettivo, allora qui non ci sarà più posto per lui”.