“Vogliamo iniziare i lavori entro il 2019 e dare alla Roma lo stadio che merita” ha replicato il presidente della Roma James Pallotta in una mail all'emittente capitolina Tele Radio Stereo. Il numero uno giallorosso continua a lavorare perché proceda senza intoppi la costruzione del nuovo impianto a Tor di Valle nonostante le recenti inchieste giudiziarie che nei giorni scorsi hanno portato all’arresto di Marcello De Vito, Presidente del Consiglio del Comune di Roma, con l’accusa di corruzione legata proprio al futuro impianto.
Se la Roma prima era convinta di veder approvata la variante urbanistica nel mese di maggio, adesso c'è il rischio di una ulteriore dilatazione dei tempi. Secondo Roberta Lombardi, capogruppo del M5S alla Regione Lazio, "il Consiglio Comunale farebbe meglio ad annullare in autotutela la delibera di pubblico interesse perché, come detto dalla procura, è possibile ci sia stato un vizio nell'individuazione dell'interesse pubblico".