Roma, condannato tifoso giallorosso per gli scontri di Liverpool

Pubblicato il 24 agosto 2018 alle 19:57:00
Categoria: Serie A
Autore: Piergiuseppe Pinto

A quattro mesi esatti dagli scontri prima di Liverpool-Roma, semifinale d'andata della scorsa Champions League, è arrivata la sentenza per Daniele Sciuscio, tifoso giallorosso di 29 anni tra i principali protagonisti dei disordini nella città inglese prima del match tra i Reds e la squadra di Di Francesco: due anni e mezzo di carcere. E' stato uno dei 25 sostenitori a causare gli scontri con i tifosi del club avversario, ed è stato arrestato prima della partita insieme a Filippo Lombardi, tra i responsabili dell'aggressione a Sean Cox.

Sciuscio ha partecipato agli scontri, ma senza colpire il tifoso del Liverpool di 53 anni finito in coma (dal quale si è riscegliato poche settimane fa). All'aggressione, invece, ha partecipato l'altro ultras, noto alle forze dell'ordine ed accusato di lesioni gravissime ai danni di Cox. Diversamente, Sciuscio era accusato di disordini violenti, e la condanna è di due anni mezzo, esattamente metà del massimo della pena. Accolta la tesi di Keith Sutton, procuratore che aveva formulato l'accusa di comportamento violento, ma nella decisione hanno influito l'assenza di precedenti e la buona condotta fino alla sera degli scontri. Prima di Liverpool-Roma, insomma, conduceva una vita normale, e infatti si è scusato durante il processo chiedendo clemenza.