In pochi, a Roma, si ricordano di Seydou Doumbia. L'attaccante ivoriano, acquistato nel gennaio 2015 per ben 16 milioni, non ha lasciato tracce nella Capitale ed è stato presto rispedito in Russia, al Cska Mosca. Dopo una pessima esperienza al Newcastle, la punta è però tornata a Trigoria, ed ora la sua cessione è necessaria: un'ancora di salvataggio prova a gettarla il Tigres, ricchissima società messicana, che avrebbe messo sul piatto 10 milioni di euro garantendo al giocatore il pazzesco stipendio da 3,5 milioni percepito a Roma.
Il Tigres vuole affiancare Doumbia all'attaccante della Nazionale francese André-Pierre Gignac, capace di totalizzare la bellezza di 36 gol in 52 apparizioni con il nuovo club. Una coppia di tutto rispetto per un campionato non certo ai massimi livelli di competitività come quello messicano. Ma va convinto il giocatore: Doumbia, infatti, non sembra affatto convinto della destinazione e preferirebbe rimanere in Europa, facendo ritorno al Cska Mosca o accettando la corte del Basilea. Gli svizzeri lo vogliono, ma non sembrano affatto disposti a pareggiare l'offerta del Tigres.
In attesa di sviluppi, va notato che i 10 milioni di euro del Tigres per Doumbia sarebbero aria fresca per le casse giallorosse: a Sabatini è stato chiaramente imposto dalla società di vendere prima di comprare. 32 milioni di euro per la dolorosa cessione di Pjanic alla Juventus, mentre altri 15 potrebbero arrivare dalla cessione di un talento come Sanabria: il paraguaiano piace soprattutto al Tottenham, e il manager Pochettino sembra disposto ad accontentare le richieste dei capitolini. Poi si potrà pensare al mercato in entrata, che al momento appare completamente fermo.