Pablo Daniel Osvaldo spiega al quotidiano spagnolo El Mundo Deportivo perché quest'estate ha lasciato l'Espanyol. L'italo-argentino, ora nuovo idolo della curva giallorossa, innanzitutto si scusa con i suoi ex tifosi: "Me ne sono andato nel modo sbagliato - afferma l'attaccante della Roma - evitando di dire le cose a caldo, anche se so che è sbagliato. Ma è vero, avrei dovuto spiegare molte cose dopo la mia cessione. Per esempio, non stavo mentendo quando dicevo di voler restare all'Espanyol".
Cosa lo abbia spinto a lasciare Barcellona lo spiega in seguito: "Ho chiesto all'Espanyol un aumento di stipendio - prosegue Osvaldo -, non mi sento un ingrato. Mi hanno chiesto di restare nonostante il club avesse tanti debiti in sospeso. Volevano imporre la loro volontà e questo mi ha lasciato basito". E aggiunge nel suo 'J'accuse': "La società ha mancato di rispetto a me, agli altri miei ex compagni e soprattutto ai tifosi. Sembra incredibile, ma c'era qualche giocatore che non poteva pagare l'affitto della casa".
Ora però il bomber vuole godersi la sua permanenza a Roma, dove sta facendo molto bene: "Ho incontrato un gruppo fantastico e le cose stanno andando abbastanza bene, anche se ci auguriamo di migliorare i risultati. Roma è una città meravigliosa come Barcellona, dove ho trascorso un anno e mezzo come se stessi a casa", conclude Osvaldo.