Torna il campo "er pupone". Non sarà per il campionato nè per sentire ancora una volta la musica della Champions League, ma per una partita organizzata da Kakahber Kaladze nella sua Tiblisi, in Georgia, dove ha deciso di concorrere per la carica di sindaco. L’obiettivo è comunque di quelli nobili: raccogliere dei fondi per ricostruire la foresta di Borjomi, parzialmente distrutta da un incendio estivo. Sarà una serata di gala, aiutata anche dalle 40 mila persone che saranno allo stadio, perché la lista dei calciatori richiamati in azione è di quelle delle grandi occasioni. Sono infatti già in tanti i milanisti commosi dal poter rivedere in campo Maldini e Shevchenko, o campioni come Rivaldo, Puyol e il grande Boban. Anche Zanetti ha dato la sua disponibilità a prendere parte alla sfida che, pur rimanendo un'amichevole, potrebbe regalare infinite emozioni ai più nostalgici.
Il capitano della Roma non scende in campo dal 28 maggio 2017, occasione marchiata a fuoco nella memoria di qualsiasi vero appassionato di calcio, con le lacrime di Totti, il discorso sentito e il grido d'addio dell'Olimpico per i tanti traguardi ottenuti negli anni di onorato servizio. Se ne era andato consegnando alla sua lupa l'accesso alla Champions per un altro anno, il primo senza di lui dopo due decenni, dopo averle anche regalato un campionato al fianco di Montella e Batistuta. Ora ha deciso di rispolverare gli scarpini e indossare una maglia diversa da quella giallorossa, cosa già fatto in passato solo a scopo benefico o per vestire quella della nazionale. E chissà che non abbia ancora qualcosa da mostrare al mondo, quel ragazzino ormai cresciuto che tutti si ostinano a chiamare "pupone".