È tempo di decidere definitivamente chi accederà alla fase a gironi della Conference League, e la Roma è pronta a festeggiare davanti al proprio pubblico il raggiungimento di questo primo obiettivo. Dopo il 2-1 di Trebisonda e il convincente esordio in campionato, ai giallorossi basta poco per raggiungere il traguardo, ma non devono comunque abbassare la soglia dell’attenzione
La Roma ha cambiato completamente volto dopo il settimo posto dell’anno scorso. Un risultato percepito come fallimentare dalla proprietà americana, che ha allontanato Fonseca per chiamare un altro portoghese, Mourinho, di ritorno in Italia a più di dieci anni di distanza dalla sua esperienza all’Inter. La Roma si è liberata di diversi calciatori ritenuti ormai ai margini del progetto, più la cessione del bomber Edin Dzeko, rimpiazzato dal giovane del Chelsea Tammy Abraham. L’attaccante, insieme agli altri nuovi arrivati Rui Patricio, Matìas Viña e il fantasista Eldor Shomurodov, è stato grande protagonista dell’esordio vincente in campionato dei giallorossi, in cui è arrivato un 3-1 sulla Fiorentina. L’inglese ha fornito due assist fondamentali ai compagni, oltre ad aver colpito una traversa, così come ha fatto l’uzbeko, una palla d’oro per la doppietta finale di Veretout. I capitolini appaiono dunque in buona forma, nonostante abbiano iniziato presto la preparazione alla nuova Serie A, partecipando in totale a nove amichevoli, nessuno più di loro tra le squadre italiane. Il bilancio è in positivo: sei vittorie, due pareggi e una sconfitta.
Il Trabzonspor ha dovuto sudarsi la qualificazione alla Conference League, e non ha intenzione di mollare alla prima difficoltà. Dopo aver superato ai rigori i norvegesi del Molde, i bordeaux celesti hanno disputato una buona partita nella gara di andata, non riuscendo però ad evitare la sconfitta. D’altronde si sapeva che la squadra di Trebisonda era una delle più ostiche del lotto, ma i giallorossi sono stati comunque bravi a tornare dalla gara di andata con una vittoria in tasca. I turchi avevano terminato al quarto posto l’ultima edizione della Super Lig, con un numero di reti messe a segno inferiore rispetto alla media delle prime della classe (50), ma un’ottima difesa, la seconda migliore del torneo con sole 37 marcature subite. In questa estate tanti volti conosciuti del calcio italiano si sono aggregati al Trabzonspor, come l’ex capitano del Napoli Marek Hamsik, dopo un passaggio a Goteborg, e due giocatori che hanno vestito proprio la maglia giallorossa: Gervinho, liberatosi dal Parma, e Bruno Peres, in uscita proprio dalla Roma. Tre vittorie e un pareggio nelle amichevoli per il Trabzonspor, seguito da un ottimo 5-1 in casa del Yeni Malatyaspor alla prima della Super Lig turca.