Adesso è ufficiale e alla fine tutto è andato come doveva andare: Francesco Totti resta in giallorosso. Ovviamente da giocatore fino al 2017 (percepirà uno stipendio di 1,2 milioni di euro), momento in cui lascerà definitivamente il calcio sul campo per proseguire il matrimonio con la Roma dietro una scrivania da dirigente (nel ruolo di direttore tecnico fino al 2023). La firma sul contratto, posta oggi 7 giugno nello studio dell'avvocato Tonucci, segna dunque l'epilogo di una
Frasi che a dir poco indispettirono l'allenatore giallorosso e che costarono al capitano l'esclusione shock dalla trasferta di Palermo con tanto di allontanamento dal ritiro di Trigoria. Una frattura apparsa insanabile che scatenò la rabbia dei tifosi, per lo più pronti a schierarsi con il loro simbolo nonostante i risultati parlassero a favore del tecnico. Una situazione surreale fino allo sciogliersi del gelo quando, pur impiegato con il contagocce, Totti riconsquistò la fiducia di Spalletti a suon di gol , assist e prestazioni decisive p er un posto in Champions League. Prestazioni fenomenali che hanno convinto il tecnico toscano ad avallare la richiesta del capitano: giocare un altro anno nella Roma prima di concludere la carriera e sedersi dietro una scrivania. Lo farà, per la 23esima stagione consecutiva, con la maglia numero 10. Era solo questione di tempo: la firma di oggi il giusto e lieto epilogo di una favola meravigliosa chiamata Francesco Totti.