RomaEst e la Sapienza insieme per Football Robot

Pubblicato il 20 giugno 2019 alle 22:23:28
Categoria: Notizie altri sport
Autore: Redazione Datasport

Sono alti circa 60 centimetri ma hanno lo stesso “cuore” di tutti gli amanti del calcio. Sono pieni di viti e bulloni ma grazie a 25 motori ciascuno, si muovono in maniera perfettamente sincrona. Cosa sono? Per rispondere a questa domanda bisognerà aspettare il weekend del 22 e 23 giugno dove a Romaest andrà in scena Football Robot, evento frutto della collaborazione esclusiva tra il Centro Commerciale e il DIAG (Dipartimento di Ingegneria Automatica e Gestionale) dell’Università La Sapienza, nata nel 1996 e coordinata dal Prof. Daniele Nardi.

Qui, dalle ore 15 in poi (secondo piano - ingresso Nord), i robot NAO della SPQR Team, macchine dotate di intelligenza artificiale che si muovono autonomamente senza nessun comando esterno, si sfideranno tre contro tre su un campo appositamente studiato per essere visibile da tutti.

 

Dopo le ospitate su I Fatti Vostri di Rai 2, il TG2, le varie partecipazioni al Maker Faire e la presenza alla Rome Cup, competizione di robotica che si tiene ogni anno a Roma, i ricercatori del DIAG avranno così modo di mostrare la particolarità che distingue i NAO da tutti gli altri simulatori o robot non autonomi, cioè, l'intelligenza artificiale che c'è alla base: i robot, infatti, giocano autonomamente e non c'è possibilità di impartire loro comandi durante la partita.

 

Primo evento del genere, realizzato in un centro commerciale in cui l'intelligenza artificiale è protagonista assoluta, Football Robot è anche un modo per celebrare i successi del team di ricercatori italiani che all’ultima edizione della RoboCup, il torneo mondiale dei robot calciatori che si tiene ogni anno in una località diversa, hanno conquistato la serie A e adesso allenano duramente la SPQR Team per raggiungere il suo obiettivo più ambizioso fissato per il 2050 ovvero: vincere una partita contro calciatori umani professionisti.

 

Alla scorsa edizione della RoboCup, che si è tenuta a Montreal in Canada, si sono scontrati un totale di 5000 robot e circa 4000 fra ricercatori e studenti provenienti da 35 differenti nazioni.

Qui, solo nella lega di appartenenza della SPQR Team le nazioni coinvolte erano: Italia, USA, Austria, Iran, Messico, Germania, Cina, Israele, Giappone, Turchia, Taiwan, Olanda, U.K., Grecia, Francia, Spagna, Svezia, Lussemburgo, Australia, Canada, Svizzera, Estonia, Portogallo, Brasile, Arabia Saudita, Irlanda, Pakistan e Cile. Da notare che, mentre altre nazioni hanno presentato fino a 6 squadre, SPQR Team era l'unico team Italiano della lega e si è classificato al terzo posto dell’ultima competizione.