Arriva dalla Romania una pesantissima accusa nei confronti della Lazio. Vladimir Cohn, ex azionista della Dinamo Bucarest, in queste ore ha puntato il dito contro il club biancoceleste, denunciando una presunta combine per la gara di ritorno del preliminare di Champions League del 2007 con la Dinamo Bucarest. Dopo l'andata all'Olimpico che finì 1-1, i capitolini s'imposero per 3-1 in terra rumena con tre reti tutte nel secondo tempo.
E' opportuna una ricostruzione. Cohn ha accusato l'ex presidente del club Cristi Borcea, attualmente in carcere per riciclaggio, di aver venduto la gara alla Lazio in accordo con l'amministratore delegato Cornel Dinu. Il club biancoceleste, secondo la ricostruzione di Cohn, avrebbe poi versato 4,5 milioni di euro al club romeno per l'acquisto di Stefan Radu, una cifra all'epoca considerata spropositata per il valore del giocatore. L'Uefa per il momento tace, ma il portale rumeno ProSport assicura che nelle prossime settimane il massimo organo del calcio europeo ha intenzione di annunciare l'apertura di un'indagine. Tutto da verificare e provare, ovviamente: ma per la Lazio, tra il Lotito-gate e questa infamante accusa non è certo un bel momento.