Una breve vacanze sulle nevi di Courmayeur tra martedì e mercoledì - riferiscono alcune testate giornalistiche - per festeggiare il 27° compleanno della compagna di Cr7. La presunta 'fuga d'amore' sarebbe stata favorita dalla mancata convocazione dell'attaccante della Juventus per la partita di Coppa Italia contro la Spal, vinta mercoledì sera dai bianconeri 4-0. Sul caso i carabinieri della stazione di Courmayeur hanno avviato degli accertamenti. Se infatti la coppia avesse attraversato il confine tra il Piemonte e la Valle d'Aosta sarebbe prevista una sanzione, da 400 a 1.000 euro, per la violazione della normativa anti-Covid. Cifre che difficilmente potrebbero impensierire Cristiano Ronaldo e che comunque sarebbe problematico pretendere a posteriori. Tra le due regioni, ad oggi in zona arancione, vige il divieto di varcare i confini, ma le eccezioni non mancano.A partire dalla possibilità di spostarsi per raggiungere le seconde case (purché con atto di proprietà o contratto d'affitto antecedente al 14 gennaio) o per motivi di lavoro.Non è la prima volta che una polemica sugli spostamenti in tempi di Covid investe l'asso della Juventus. Nell'ottobre scorso, dopo la positività al coronavirus registrata durante il ritiro della nazionale portoghese, era rientrato da Lisbona con un volo privato per proseguire il periodo di isolamento nella sua villa di Torino.Il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora aveva ipotizzato una violazione del protocollo sanitario da parte del campione bianconero. "Tutte bugie - aveva ribattuto Cristiano Ronaldo in una diretta Instagram - ho rispettato il protocollo. Sono rientrato dal Portogallo solo grazie al fatto che sia io che la mia squadra ci siamo assicurati di rispettare tutte le procedure. Sono tornato in Italia in aeroambulanza e non ho avuto contatti con nessuno neanche a Torino".
(Rai Sport)