Il brasiliano Ronaldo, il Fenomeno dell'Inter oggi presidente della squadra spagnola del Valladolid, è tornato a parlare di Calciopoli, un'esperienza che ha segnato la sua storia nerazzurra e che da quel famoso rigore non concesso per un fallo di Iuliano nei suoi confronti nel lontano1998, continua ancora oggi ad alimentare polemiche. Ci fosse stato il Var... L'occasione per rievocare quel periodo è arrivata proprio dal Var. Ronaldo ha infatti incontrato oggi Carlos Clos, ex arbitro e responsabile del progetto Var in Spagna, in seguito ad alcune decisioni arbitrali non proprio favorevoli al Valladolid.
Il Fenomeno ha subito voluto chiarire che il suo club non ha subito una cospirazione. Per poi lanciare una frecciata al sistema Moggi: "Una cospirazione l'ho subita io ai tempi dell'Inter, poi è stata smantellata. Adesso non è più così, anche se speriamo che alcune delle prossime decisioni prese in campo siano a nostro favore. L’obiettivo era togliere ogni dubbio, non abbiamo alcuna sensazione di essere vittime di un complotto". Il Fenomeno dunque è favorevole all'introduzione della Var anche se "non rimuoverà l’errore umano a prescindere. Supportiamo il Var, anche se non rimuoverà tutti i dubbi".