Se il Real Madrid oltrepasserà di nuovo i confini della sportività, il Barcellona si troverà costretto a rompere le relazioni istituzionali con il club di Florentino Perez. E' questa la minaccia lanciato da Sandro Rosell, presidente del club blaugrana, dopo le tensioni che hanno caratterizzato la stagione da poco conclusa.
Il primo tifoso dei blaugrana riaccende il Clasico esponendo la sua critica in sette punti : "Primo: i club hanno una responsabilità sociale che va difesa oltre qualsiasi rivalità. Siamo un esempio per tutti. Il Real Madrid quest'anno ha trasceso tutti i limiti di qualsiasi rivalità. Secondo: si è cercato di giustificare il nostro rendimento con spiacevoli accuse di doping. Avrei apprezzato almeno una smentita. Terzo: Mourinho ha superato tutti i limiti dicendo che Guardiola dovrebbe vergognarsi, ma è piuttosto quella conferenza che dovrebbe far vergognare. Quarto: in modo sorprendente la difesa del Real Madrid è consistita in un'accusa a otto dei nostri giocatori di avere tenuto una condotta antisportiva e addirittura razzista. Quinto:non permetteremo che si tornino a superare i limiti del fair play e se necessario ci rivolgeremo alla giustizia ordinaria. Sesto: se i limiti del fair play saranno oltrepassati di nuovo ci troveremo costretti a rompere le relazioni istituzionali, una cosa che non vorremmo fare ma se necessario non esiteremo. E settimo il presidente del Real Madrid ha detto che non si fermerà finchè non avrà vinto la Decima (Champions League, ndr). Mi auguro che ci provi nei limiti della legalità".
"Questa è la miglior stagione sportiva della storia - dice Rosell -. Dopo aver superato ogni tipo di difficoltà, il Barcellona ha ottenuto una serie di successi. Nonostante le molte provocazioni abbiamo deciso di mantenere il nostro stile. L'esibizione di Wembley contro lo United è la risposta più convincente a tutti coloro che ci hanno attaccato".