Quella che dovrebbe iniziare tra poco più di un mese sarà la stagione numero 25 in carriera per Valentino Rossi che ha parlato oggi del suo futuro
In attesa di capire se e quando potrà partire la stagione 2020 - la Dorna si è esposta dando come prima data il 19 di luglio ma non ci sono ancora ufficialità -, Valentino Rossi, nel corso di un'ampia intervista concessa a Repubblica, ha voluto fare il punto della situazione, tra presente e futuro: "Sarà un campionato a metà, con una decina di gare appena. Però è sempre meglio che non correre per niente. Sarà un'esperienza molto, molto particolare. Che stranezza tornare così...il fine settimana sarà un'altra cosa. Niente pubblico, ma ci pensate? Tutto diverso...Dovremo essere molto prudenti, non perdere mai l'attenzione fuori pista e rispettare le regole: indossare le mascherine e mantenere le distanze, anche se siamo nel paddock", il commento del Dottore.
Valentino, però, sarà all'ultimo anno in Yamaha, visto che il contratto scadrà proprio al termine del 2020. La casa giapponese, tra l'altro, ha già annunciato la promozione, per l'anno prossimo, di Fabio Quartararo e potrebbe essere proprio la Petronas, attuale team per cui corre il francese, ad essere la nuova casa, dal 2021, per Rossi: "Scade il mio contratto con la Yamaha, che per il 2021 ha scommesso su Vinales e Quartararo. Un po' me l'aspettavo, non è stata una sorpresa. Ma il mio rapporto con Yamaha va al di là di questo: ci siamo dati tanto a vicenda e mi fa piacere che siano pronti a darmi una moto ufficiale anche la prossima stagione", ha spiegato Valentino Rossi che però ha anche aperto ad un addio: "Quando lascerò, la MotoGP mi mancherà tanto: ho sempre fatto il pilota. Però vale la pena continuare solo se vai forte. Devo fare risultato e salire sul podio". Sarà il 2020 l'ultimo canto del Dottore? In attesa di capire quando e se il mondiale 2020 potrà partire, i tifosi di Rossi sperano di poterlo ammirare anche per il 2021, nonostante le ambizioni non siano più quelle di un tempo.