L’Italia si illude ma alla fine cade 7-26 contro l’Australia nel test match di Padova. Contro i Wallabies è la diciottesima sconfitta su 18 match disputati. Gli italiani vengono penalizzati dall’arbitro Gauzere: su touche australiana Tebaldi intercetta e vola in meta ma il francese segnala un avanti incompreso dall’intero stadio e dallo staff italiano, che va su tutte le furie.
Nel primo tempo comunque la difesa italiana regge l’urto in maniera organizzata e induce spesso all’errore gli australiani. Eppure al 30’ arriva il primo sbaglio e puntuale l’Australia castiga: è l’ala Koroibete a schiacciare in meta in mezzo ai pali dopo un buco a metà campo. Bastano 5 minuti e arriva la seconda meta, ancora Koroibete sfrutta un meraviglioso off-load di Ashley-Cooper. Il secondo tempo si riapre subito con la terza meta, realizzata dal pilone Sio. Gli azzurri reagiscono con la meta di Bellini, che sfrutta un pallone perso da Foley e Koroibete.
La partita sembra apertissima ma diversi errori in touche (5 errori su 5 dall’uscita di Zanni) permettono all’Australia di salvarsi nonostante l’inferiorità numerica degli ultimi minuti. Eppure nel finale gli azzurri sprecano tantissimo: il pilone Pasquali fa avanti con la strada spianata verso la meta dopo un offload di Castello. La meta arriva alla fine con Staffa ma la partita è andata.