La Francia non si ferma. Dopo il successo all'esordio contro l'Italia, i transalpini rinsaldano la vetta della classifica nel Girone D sconfiggendo 38-11 la Romania: cinque le mete dei Bleus, che si aggiudicano anche il punto di bonus offensivo. Esordi vincenti per la Scozia, che regola 45-10 il Giappone, e l'Australia, che fatica di più ma ha la meglio delle Figi con un 28-13 che vale solo 4 punti nel difficile Girone A.
Allo stadio Olimpico di Londra la Francia soffre qualcosa in avvio di gara ma poi dilaga contro una discreta Romania. La squadra di Lynn Howells, all'esordio mondiale, tiene bene per un tempo ma nella ripresa subisce quattro mete e alza bandiera bianca. Protagonista di giornata è Guitone con due mete, si fermano ad una a testa Nyanga, Fofana e Fickou. Francia prima a 9 punti, l'Irlanda insegue a 5 mentre Italia, Romania e Canada condividono l'ultimo posto a 0.
Esordio vincente per l'Australia, con qualche patema di troppo. Gli Wallabies, inseriti nel difficile Girone A con Inghilterra, Galles e Uruguay, sconfiggono 28-13 le Figi, autrici di un'altra prestazione coraggiosa dopo quella al debutto contro gli inglesi. Al Millennium Stadium di Cardiff la sfida è a lungo in equilibrio, poi le mete di Pocock e Kepu portano la gara sui binari congeniali agli australiani. Niente bonus offensivo per gli uomini di Cheika, che con 4 punti in classifica restano dunque ad una lunghezza di distanza da Galles ed Inghilterra.
Gara simile anche al Kingsholm Stadium di Gloucester, dove il sorprendente Giappone non riesce a ripetere l'impresa compiuta a Brighton ai danni del Sudafrica. La Scozia, alla prima nel Girone B, vince con un 45-10 che può però essere letto in più modi: i nipponici restano infatti in partita per 60 minuti (12-10 ad inizio ripresa), poi crollano fisicamente e lasciano campo libero alle cinque mete degli Highlanders, che si prendono la vetta solitaria del gruppo con 5 punti.