L'atteso confronto tra Nuova Zelanda e Sudafrica nel tempio di Twickenham è degli All Blacks che vincono 20-18 e sono la prima finalista della World Cup 2015 di rugby. Il match è deciso dalle mete neozelandesi di Kaino e Barrett mentre agli Springboks non bastano i sei calci di punizione a bersaglio, cinque di Pollard e uno di Lambie. Gli All Blacks, campioni del mondo in carica, sfideranno in finale la vincente di Australia-Argentina.
E' un piazzato del sudafricano Pollard a sbloccare il match, ma dopo appena 6 minuti arriva la meta di Jerome Kaino che va a schiacciare alla bandierina: Carter infila la trasformazione, è 7-3. Il possesso resta però in mano agli Springboks che, in una partita fisica e molto tattica, impediscono ai trequarti neozelandesi di prendere troppo spazio: tre punizioni di Pollard ribaltano il punteggio, all'intervallo è 12-7 Sudafrica. Gli All Blacks rientrano in campo con largo anticipo, provando passaggi e contatti sotto la pioggia che nel frattempo ha iniziato a scendere: il nuovo atteggiamento dei ragazzi di Hansen paga subito, e nonostante l'inferiorità per il giallo a Kaino trovano il drop di Carter che vale il -2.
Al 52' arriva pure la meritata meta neozelandese: Nonu attira su di sé due difensori e poi libera la corsa di Barrett che va in meta, Carter realizza il 17-12. Gli Springboks restano pure in inferiorità per il giallo rimediato da Habana, ma non mollano e al 58' Pollard realizza il piazzato del 15-17. Allo scoccare dell'ora di gioco un'ingenuità sudafricana regala ancora a Carter la palla del +5, ma nove minuti dopo Lambie, che ha rilevato da poco l'infortunato Pollard, mette la punizione del 18-20. Il match resta aperto sino alla fine, con la Nuova Zelanda che tiene gli avversari nella loro metà campo e l'in avanti di Matfield che condanna definitivamente il Sudafrica: in finale ci vanno gli All Blacks.