Nel secondo turno del gruppo C Tonga supera 35-21 la Namibia, aggancia l'Argentina al secondo posto e resta in corsa per qualificarsi oltre la fase a gironi di questi
Serviva una vittoria ai tongani per giocarsi le residue chance di qualificazione nel decisivo match di domenica prossima contro i Pumas e il successo è arrivato con tanto di punto bonus. Gara pi ù complicata del previsto, però, con gli isolani del Pacifico in meta già al 5' gra zie all'inserimento vincente di Veainu e avanti 12-0 dopo la palla schiacciata oltre la linea da Ram (meta non trasformata da Lilo). La Namibia non si perde d’animo e Tromp riporta sotto gli africani andando in meta al 18', ma la difesa dei Welwitschias è perforabile ogni volta che le Ikale Thai accelerano e all'intervallo si va a riposo sul 22-7 grazie alla corsa in mezzo ai pali dell'apertura Fosita.
Ancora Ram fissa il punteggio sul 27-12 a inizio ripresa, poi il capitano Burger prova a riaprire l a partita guidando il carrettino della Namibia fino alla meta del 27-14, ma il solito Veainu riporta gli avversari a distanza di sicurezza (32-14 al 55'). Il festival delle palle perse e dei vantaggi non conseguiti tiene a galla i Welwitschias che si aggrappano ancora al loro capitano Burger per cercare l'impresa: al 67' il flanker dei Saracens mette a segn o la settima meta in 37 caps e riporta a -11 i biancoblù (32-22).
Tonga si spaventa e si affida al piede di Morath per riportarsi a due break di distanza (35-21 al 73'), ma la Namibia non ne ha più e quando al 75' perde l'ovale del possibile -7 a cinque metri dalla linea di meta la partita si chiude definitivamente. Onore agli africani per averci creduto fino alla fine, merito a Tonga di aver saputo rialzare la testa dopo l'esordio shock con la Georgia. Domenica contro l'Argentina il match che deciderà chi passerà il turno insieme alla Nuova Zelanda.