Da Wembley arriva uno messaggio per l'Italia. L'Irlanda, prossimo avversario degli azzurri nella fase a gironi del Mondiale di rugby, supera la Romania con un netto 44-10 e balza in vetta al gruppo D grazie al punto di bonus, a +1 sulla Francia. Tutto facile anche per l'Australia che va a valanga sull'Uruguay (65-3) e resta al comando del girone A. Nel B, infine, seconda vittoria pure per la Scozia, che batte in rimonta 39-16 gli Stati Uniti.
Non c'è stata partita, o quasi. A Wembley l'Irlanda straripa nella ripresa, ma già nel primo tempo aveva da subito fatto capire che per la Romania sarebbe stata dura: due punizioni di Madigan, nel mezzo il momentaneo pari di Calafeteanu, poi le mete Bowe e Earls che valgono il 18-3 dei Greens all'intervallo. Nella seconda frazione vanno in meta ancora Bowe e Earls, poi nel finale c'è gioia pure per Kearney e Henry, inutile quella di Tonita a tempo quasi scaduto: l'Italia è avvertita.
Ancor più a senso unico la partita dell'Australia, che mette in ginocchio l'Uruguay già sconfitto severamente all'esordio dal Galles: cinque mete nel primo tempo e sei nel secondo, due realizzate da Mitchell e due da McMahon. Faticaccia infine per la Scozia che riesce ad avere la meglio sugli Stati Uniti grazie ad una rimonta nella ripresa: i Thisles, infatti, vanno all'intervallo sotto 6-13 ma poi ribaltano grazie ad un super parziale di 33-3 che mette ko gli americani.