Quarta partita e quarta sconfitta al Sei Nazioni per l'Italia che, dopo essersi inchinata a Galles, Irlanda e Inghilterra, si arrende anche alla Francia. Buona la partenza della squadra di O'Shea che, di fronte agli oltre 50mila spettatori dell'Olimpico, va subito in meta con Parisse. I Bleus, però, non si scompongono, reagiscono da grande squadra e si impongono 40-18. Agli azzurri non basta la meta nel finale firmata da Esposito. E ora per la nostra Nazionale il cucchiaio di legno è già sicuro.
Le parole cariche di ottimismo di O'Shea alla vigilia vengono assorbite alla lettera dagli azzurri che sorprendono la Francia con un approccio molto aggressivo e ci mettono meno di tre minuti a siglare la prima meta: l'autore è Parisse che sfrutta una grande giocata di Canna che, però, non trasforma. L'Italia è concentrata e messa benissimo in campo e, quando i Bleus accorciano con un piazzato di Lopez, ristabilisce subito le distanze con un calcio di Canna che vale l'8-3 al 16'. Si va avanti sul filo dell'equilibrio, poi la Francia accelera all'improvviso: al 19' il solito Lopez è implacabile su punizione, due minuti dopo Fickou va in meta con un'azione da fuoriclasse e regala il primo vantaggio (13-8) alla squadra di Noves. Altri due calci, ancora firmati da Canna e Lopez, fissano il risultato del primo tempo sul 16-11 per la Francia.