L’Italia del rugby in questo torneo delle Sei Nazioni, conosce una sola parola: sconfitta. Gli azzurri perdono anche in Scozia per 26-14 e si prendono l’ennesimo cucchiaio di legno.
Perdendo di nuovo ad Edimburgo, sono 5 sconfitte in altrettante gare. La classifica recita 1 punto, frutto del bonus difensivo ottenuto contro la Francia. Questo torneo è proprio maledetto per L’Italia. E pensare che è stato affrontato con grandi speranze. Una crescita c’è stata ed è sottolineata dalla Federazione,che lo ritiene il migliore, ma il numeri sono impietosi: una sola vittoria negli ultimi 42 incontri. Il cucchiaio come trofeo lo prende sempre l’ultimo arrivato. Il primato chiaramente spetta proprio all’Italia. In questi casi può essere il 12° per la versione francese che lo assegna a chi le perde tutte; ma può essere il 18° all’inglese che lo attribuisce a chi arriva ultimo. Per l’Italia il triste premio, l’ottavo consecutivo, per un movimento distanti anni luce dalle tradizionali federazioni. In effetti ci sono forti dubbi sulla partecipazione dell’Italia alle prossime edizioni. Troppo netto il divario. La storia insegna che il torneo è sempre stato chiamato cinque Nazioni. Per gli amanti del rugby, il torneo è stato vinto dagli irlandesi che hanno superato l’Inghilterra a Dublino per 29-16 per il suo quarto Grande Slam, ovvero en plein, e il 16° titolo.Dopo una astinenza di 5 anni così ritornano a vincere, facendo anche la 13ª Triple Crown, ovvero le tre vittorie contro le tre britanniche. Seconda arrivata la Francia con 20 punti, a seguire Scozia con 15, Inghilterra con 10 e Galles con 5. Prossimo appuntamento i Mondiali in Francia, tra settembre ed ottobre
A cura di Marco Foianesi