A sbloccare il match sono Henshaw e Sexton: il primo realizza dopo una giocata in velocità, il secondo trasforma per il 7-0. In due minuti, l'Italia crolla: arriva la seconda meta di Murray e 14-0. Dal 21', invece, sale in cattedra Aki, che prima trasforma la terza meta (è ancora Sexton, con il calcio, a fare bottino pieno), poi propizia la quarta involandosi nella metà campo italiana e servendo Earls, che chiude un primo tempo a dir poco da incubo per l'Italia.
Nella ripresa, la musica sembra inizialmente non cambiare: sono ancora Henshaw e Sexton a firmare il 35-0, mentre la sesta meta arriva da Best al 53'. Quando ormai la partita è inevitabilmente archiviata, si sveglia anche l'Italia, che trova il primo acuto con Allan, che si inserisce e trasforma, andando sul 42-5. Inizia una fase di botta e risposta tra Irlanda e Italia: Stockdale e Calbery (su calcio) ristabiliscono le distanze, Parisse serve Gori (con trasformazione di Allan), poi di nuovo Stockdale e Calbery, a partit invertite, fissano il risultato sul 56-14. L'ultimo punto è di Minozzi, che va in meta e trova il 56-19 finale. Una reazione che però non attutisce una sconfitta pesante, non tanto per il risultato, quanto per l'atteggiamento messo in campo.