"Un mondiale senza l'Italia è tragico" Queste sono le parole di Gianni Infantino, presidente Fifa e ospite del Coni nella serata di premiazione dei Collari d'Oro. Il numero uno della Federazione internazionale ha detto la sua sulla mancata qualificazione della nazionale azzurra alla manifestazione in Russia: "Il fatto che non vada al Mondiale è per tutti gli italiani una tragedia, sportivamente parlando, ma deve essere uno stimolo. Bisogna imparare dalle sconfitte, rimboccandosi le maniche e lavorare, e gli italiani sicuramente lo sanno fare come hanno sempre dimostrato. Bisogna passare dalle parole ai fatti, serve riformare, rinnovare, andare alla radice dei problemi per fare meglio in futuro". Alla domanda su un eventuale ripescaggio degli azzurri in seguito ai problemi della Federazione spagnola è però lapidario: "Bisogna qualificarsi sul campo".
Infantino è stato anche interrogato sul Var e sul corso della sperimentazione: "La Var è una macchina bellissima che dà più giustizia e trasparenza al calcio. Gli darei un nove dopo le prime due giornate. Bisogna guardare le decisioni che vengono prese grazie alla Var e alla fine sono decisioni giuste. Gli errori ci saranno sempre quando ci sono gli esseri umani, l'importante è evitare quelli clamorosi e gravi, e con l’ausilio del video si evitano al 100%". Il massimo dirigente del calcio conclude così: "Ovviamene bisogna applicare la tecnologia per i casi chiari e non per tutte le interpretazioni, e in questo senso aiuta a prendere delle decisioni giuste e vogliamo tutti la giustizia anche nel calcio".