L'Italia di Ventura non molla: nel giorno della presenza numero mille di Gigi Buffon in gare ufficiali, gli azzurri battono 2-0 l'Albania allo stadio Renzo Barbera di Palermo e non perde terreno dalla Spagna restando in testa al Girone G a pari punti proprio con le Furie Rosse che, tuttavia, hanno una differenza reti nettamente migliore (+17 a +9). Unica macchia sulla serata di festa gli incidenti provocati dagli ultras albanesi che si sono resi protagonisti di diversi lanci di fumogeni sul terreno di gioco. A inizio ripresa, a causa della scarsa visibilità, l'arbitro sloveno Vincic è stato costretto a interrompere la partita per circa otto minuti: un petardo ha colpito uno steward a bordo campo, ma fortunatamente l'uomo sta bene.
La partita. Partenza lampo dell'
Albania che sfiora il vantaggio dopo 48 secondi con un diagonale di
Cikalleshi che sfiora il palo. L
'Italia prende coraggio col passare dei minuti e al 12' passa in vantaggio.
Basha trattiene
Belotti in piena area, il direttore di gara concede il penalty e
De Rossi non sbaglia spiazzando
Strakosha: per il centrocampista della
Roma è il
gol numero 20 in azzurro, raggiunto
Paolo Rossi nella classifica all time dei bomber. Nella ripresa, dopo la sospensione, gli azzurri raddoppiano al minuto 71: perfetto cross dalla destra di
Zappacosta, uno dei migliori insieme a
Verratti, e incornata vincente di
Immobile con la palla che sbatte sul palo e poi si insacca per il definitivo 2-0. Finale in assoluta tranquillità per la nostra Nazionale che amministra senza problemi il doppio vantaggio. L'
Italia chiude imbattuta la 55esima partita di qualificazione consecutiva, tra
Europei e
Mondiali. Per
Ventura, invece, è la prima vittoria casalinga da commissario tecnico.