Cinisello Balsamo torna ad ospitare un grande evento in guantoni. La città sita nel circondario di Milano, ha dato i natali a Roberto Cammarelle, uno dei più grandi dilettanti in assoluto: oro (2008), argento (2012) e bronzo (2004) ai Giochi olimpici. L’argento di Londra moralmente vale l’oro, con l’azzurro vittima di un furto colossale, complice l’AIBA, per premiare Anthony Joshua, l’atleta di casa. Roberto è l’allievo più famoso della gloriosa società Rocky Marciano, fondata da Biagio Pierri, che lo ha scoperto e lanciato. Sabato prossimo al PalaSport Salvador Allende cinisellese, la OPI 82, gestita nell’occasione da Alessandro Cherchi e il fattivo contributo della “Rocky Marciano”, passata alla nuova gestione che opera con la sigla milanese, presentano una maratona in guantoni.
La collaborazione tra OPI e la Rocky Marciano, va oltre la riunione di sabato, e vede uno stretto rapporto sia a livello professionistico che nel settore dilettantistico. Elivs Bejko, imprenditore nel settore della riqualificazione degli immobili a Milano, ha rilevato la Rocky Marciano nel 2018 e da appassionato della boxe sta riportando la società ai livelli del passato. Una storia davvero emblematica quella di Bejko, giunto in Italia nel 1983 a 14 anni, in occasione di un torneo di calcio giovanile a Pesaro. Titolare del Partizan di Tirana, dopo quel torneo, che la sua squadra vinse, assieme ad altri quattro giocatori, decise di non tornare più in Albania. “Non furono anni facili, per un ragazzino privo di qualsiasi esperienza in una nazione tanto diversa dalla mia, dove a quel tempo non circolavano neppure le auto. Comunque la voglia di emergere ebbe la meglio su tutto. Mi sposai ed oggi sono papà felice di tre figli”.
La passione della boxe quando è nata?
“Da sempre il pugilato mi ha appassionato al punto che pur essendo il proprietario della società faccio volentieri il secondo al maestro Biagio Pierri. Organizzare a Cinisello è motivo di orgoglio e ancor più aver ottenuto l’attenzione del sindaco e anche quella del primo cittadino di Sesto San Giovanni, con i quali portiamo avanti un progetto per far conoscere la disciplina nelle scuole a livello propedeutico. Speriamo che sabato ci sia il pubblico che il programma merita”.
Si inizia alle 17 con la spazio riservato ai dilettanti e l’avvio dei pro dalle 19. Il clou riguarda la rivincita tra il campione italiano dei welter Nicholas Esposito (15) e lo sfidante Tobia Loriga (33-9-2), che il 26 ottobre scorso, venne scalzato dal titolo, dopo dieci round di fuoco, con un verdetto che a giudizio personale, rispecchiò l’andamento del match. Tobia si difese alla grande, ma il volume di colpi di Esposito fu nettamente superiore. Visivamente Tobia non mostrava i segni della lotta, mentre Esposito recava evidenti i colpi subiti. Ma questo non poteva assegnargli la vittoria. Purtroppo l’epidermide del neo campione è più sensibile, mentre per l’altro è il contrario. Detto questo la OPI ha preso in considerazione le rimostranze di Loriga, offrendogli la rivincita che il campione ho concesso. Di sicuro saranno riprese di grande battaglia, conoscendo il temperamento dei due. Assicurando spettacolo ad alto voltaggio. Il pubblico farà la conoscenza del supermedio romano Giovanni De Carolis (20-10-1), 37 anni, attivo dal 2007 e una carriera culminata col mondiale supermedi WBA nel 2016, titolo conquistato in Germania, sostenendo un vero tourbillon di incontri, contro i locali Vincent Feigenbutz e Tyron Zeuge, nel giro di due anni, facendosi sempre onore. Lo scorso 21 maggio a Manchester ha conteso a Lerrone Richards (16) il titolo europeo, perdendo con onore. L’inglese, nel match successivo conquistava il mondiale IBO supermedi. Adesso la OPI gli concede una grande opportunità, quella di contendere a Daniele Scardina (16) la cintura Intercontinentale WBO. La sfida è stata fissata a Milano il 13 maggio. Sabato a Cinisello il pugile romano sostiene un test di presentazione, affrontando il georgiano Giorgi Abramishvili (14-19-1), cliente da non sottovalutare, ma soprattutto sarà importante conoscere la condizione di De Carolis a due mesi dall’importante esame. Il cruiser Jonathan Kogasso (2), congolese di 26 anni, in attesa della nazionalità italiana, residente da oltre dieci anni a Pavia guidato da Vincenzo Gigliotti, ex pugile di valore e insegnante di qualità, affronta l’altro georgiano Slava Margishvili (1-1), 21 anni, tutto da scoprire. Nella stessa categoria Oronzo Birardi (2) 22 anni, italiano residente in Germania, con ottime basi tecniche, sul quale la OPI crede molto, se le vedrà con l’esperto serbo Dejan Velikovic (3-8) di 30 anni. Il giovane leggero Biagio Grimaldi (2) gioca in casa, essendo cresciuto all’ombra della Rocky Marciano, e trova come avversario il serbo Adrian Nema (0-5) utile a allungare la striscia vincente. Il superpiuma Giuseppe Osnato (2) 22 anni, ottimo dilettante, si è trasferito dalla Calabria a Milano, sotto la guida del maestro Franco Cherchi, per salire in alto nei professionisti. Al terzo esame affronta Andrea Lo Sicco (1-3-2) allievo di Francis, che sale ogni volta sul ring per vincere. Farà così anche contro l’imbattuto calabrese. Il medio marocchino Othmane Dioual (2-1-1), 25 anni, che si allena alla OPI Gym, dopo la faticosa ma importante vittoria su Mattia Carvelli lo scorso dicembre, capovolgendo la situazione nel sesto e ultimo round, trova Elias Pallanza (0-1), 27 anni, allievo della “The Ring” di Cernusco sul Naviglio, campione lombardo nei medi 2020, titolare agli assoluti di Avellino, che vuole riscattare la sconfitta dell’esordio. Debutta al professionismo il superpiuma Francesco Paparo, 20 anni, campione italiano U22, sul quale il tecnico Francis punta molto. “Ha qualità incredibili, deve solo fare esperienza e il professionismo dovrebbe assicurargli un futuro di alto livello. Nei dilettanti troppo spesso i giudici lo hanno punito e questo lo ha deciso a passare pro”. Avversario Simone Carlin (0-1) alle prime armi.
Giuliano Orlando