Sabato nella Notte dei Campioni a Madrid, Mohuiidine sfidato da Ulke Smajli.
Europeo IBA tra Javier Ibanez e Josè Quiley. Sei azzurri a Parigi e il Round Robin ad Assisi con 12 nazioni.
di Giuliano Orlando
L’IBA riprende ad organizzare campionati di vario genere, con molta fantasia, come quello che regge il clou della riunione di sabato, che va in onda all’Arena di Madrid, con inizio alle 18,30, visibile sul canale night.iba.sport, in diretta streaming. La sfida titolata riguarda il bulgaro, nativo di Cuba, Javier Ibanez Diaz, reduce dagli europei dilettanti elitè disputati a Belgrado in Serbia, terminati lunedì 29 aprile, battuto in finale dal russo Eduard Savvin, sui tre round. A distanza di cinque giorni, torna sul ring spagnolo per affrontare il locale Josè Quiley. Si tratta di una rivincita molto sentita. Lo scorso luglio alla preolimpica di Cracovia in Polonia, furono i finalisti dei 57 kg. In quell’occasione il bulgaro d’importazione ebbe nettamente la meglio. Adesso lo spagnolo ha l’opportunità di capovolgere il risultato e diventare campione europeo IBA, per quel che può valere un confronto sugli otto round. Come consolazione la borsa generosa che viene pagata con i dollari della Gazprom, lo sponsor dell’IBA. Nel cartellone altri due incontri interessanti tra giganti del ring. Lo spagnolo spurio, cubano di nascita, Emmanuel Pla Reyes, 32 anni, dopo essersi qualificato per Parigi, al torneo di Busto Arsizio, sale nei +92 per affrontare l’azero Mahammad Abdullayev, pure lui promosso ai Giochi, sconfitto in finale dall’inglese Justin Orie a Cracovia. Assente agli europei in Serbia. Una sfida molto equilibrata, che la furbizia tattica di Reyes dovrebbe far sua. Solo il nostro Mouhiidine, la sua bestia nera, gli ha vietato di salire sul podio europeo più alto. L’azzurro a sua volta è stato chiamato e troverà come avversario, Uke Smajli che milita sotto bandiera elvetica, ma è nato e cresciuto in Kosovo, presente agli europei, dato sconfitto all’esordio contro il magiaro che per due round ha fatto da pungiball, dimostrando una resistenza incredibile. Trovando energie per replicare al terzo tempo, ma non tanto da vincere il match. Invece i giudici lo hanno premiato con la vittoria. Smajli ha il limite della potenza che latita nei colpi, ma il repertorio è ampio e porta colpi da ogni posizione, quindi da non sottovalutare, anche se il campione d’Europa è di un paio di spanne superiore.
Accompagnati dai tecnici Eugenio Agnuzzi e Alberto Arcesi sono giunti ieri ad Argentuil nel distretto di Parigi l’azzurra Erika Prisciandaro (48) e gli azzurri Manuel Lombardi (67) i medi Mario Manfredi e Ciro Delle Curti; Paolo Caruso (86) e Vincenzo Bortone (92) che da oggi al 4 maggio, prenderanno parte al Torneo Internazionale Les Ceinturies. Con loro l’arbitro Giuseppe De Palma
Raduno collegiale a CNP di Assisi dal 3 al 12 maggio in vista del mini torneo previsto il 9-10-11 del mese, con la formula Round Robin, presenti oltre all’Italia: Cile, Colombia, Svizzera, Norvegia, Portorico, Algeria, Tunisia, Belgio, Nigeria, Capoverde e Croazia. Già in allenamento in vista della trasferta che assegna gli ultimi pass per Parigi. Per questo impegno il direttore tecnico delle nazionali, ha convocato: Giordana Sorrentino 48, Carabinieri; Sirine Charaabi 54, FFOO, Irma Testa 57 FFOO; Alessia Mesiano 60 FFOO; Angela Carini 66 FFOO; Melissa Gemini 75, Viterbo. Maschile: Federico Serra 51, FFOO; Michele Baldassi 57 FFAA; Gianluigi Malanga 63,5 FFAA; Cavallaro Salvatore 71 FFAA; Gabriel Guidi Rontani 71 Esercito; Cavallaro Salvatore 80 FFOO; Diego Lenzi +92 Esercito. Con loro i tecnici Riccardo D’Andrea, Laura Tosti, Sumbu Kalambay, Massimiliano Alota, Emanuel Agati e il preparatore atletico Mattia Tanci.
Il responsabile azzurro fa conoscere il programma immediatamente dopo questo confronto. “Inizieremo la fase di scarico del lavoro svolto dai cinque che verranno impegnati a Bangkok. Partiamo il 21 maggio e porteremo anche i già qualificati per fare un training camp contestuale al torneo. Rientriamo in Italia il 3 giugno, sperando di aver arricchito il nostro bilancio, anche se non è certo impresa facile. Mi basterebbe un altro pass, dire due mi sembra esagerato. Dopo Bangkok verso metà giugno vorrei allestire una competizione, anche se la mia idea era quella di partecipare al torneo di Usti nella Repubblica Ceca, anche se temo che l’IBA lo abbia escluso dalle sue manifestazioni. In alternativa allestiremo comunque un confronto per dare ai ragazzi l’opportunità di mantenersi in condizione”.
La kermesse è allestita dalla FPI in collaborazione col Boxing Club Diego Bartolini e il delegato dell’Umbria, e avrà luogo al PalaVecchio di Spoleto.
Giuliano Orlando