Non accenna a chiudersi la polemica tra Arrigo Sacchi e l'entourage di Mario Balotelli. L'ex tecnico del Milan aveva commentato la prestazione dell'attaccante del Nizza con la Nazionale dicendo che l'intelligenza conta più dei piedi. Non si è fatta attendere la replica, ma da parte di Mino Raiola, procuratore del 28enne: "Non ha intelligenza né classe, mi fa pena". A chiudere la vicenda ci pensa però ancora Sacchi, ospite al Festival dello Sport di Trento, e con una risposta che sa di ulteriore frecciata all'agente: "Raiola? Non conosco questa persona".
Il tecnico del Milan di fine anni Ottanta, però, ha parlato anche di questioni relative al campo, riferendosi in particolare a due allenatori: Roberto Mancini e Carlo Ancelotti. "Ci vuole pazienza, bisogna dare tanto tempo alle persone", dice esplicitamente Sacchi sul ct dell'Italia, evidentemente fiducioso nell'allenatore di Jesi. Parole al miele, invece, per l'attuale tecnico del Napoli. "Lui è un personaggio straordinario, penso sia l'unico in grado di non far rimpiangere Sarri. Entrambi non sono soltanto allenatori, ma sono due maestri. Entrambi lavorano non solo per il presente, ma anche per il futuro. Nel calcio, come nella vita, bisogna sempre aggiornarsi".