Momento davvero delicato per la Juventus di Massimiliano Allegri, chiamata a riscattarsi dopo il tonfo con l'Atalanta. La sfida dell'Arechi contro la Salernitana è l'occasione giusta per non perdere altro terreno nei confronti delle altre, a patto che i bianconeri cambino marcia davvero.
Nonostante, nel complesso, abbia giocato una buona partita, costruendo palle gol a profusione e trovando anche una traversa nel finale con Dybala, la Juventus è caduta nuovamente in casa contro l'Atalanta nell'ultimo turno di campionato. Si tratta della quinta sconfitta su 14 partite per i bianconeri, fermi al sesto posto - al pari di Fiorentina, Lazio e Bologna - con 21 punti, a -14 dal Napoli capolista e addirittura a -7 dalla quarta posizione occupata proprio dall'Atalanta, che invece, sta volando con 4 vittorie e un pareggio nelle ultime cinque. Non è davvero un periodo felice per la Juve, reduce dalla batosta di Champions contro il Chelsea (4-0) che si è fatta sentire nelle gambe e nella testa dei giocatori. Allegri predica calma ma ora deve fare i conti con altri infortuni perché Danilo e Chiesa non saranno a disposizione per le prossime partite. A livello di calendario, il dicembre della Vecchia Signora non è così impegnativo ma Dybala e compagni non devono perdere altri punti se non vogliono dire addio all'obiettivo Champions, già ora distante sette lunghezze.
Il primo step per la Juventus è all'Arechi di Salerno contro una Salernitana che sta mostrando voglia, carattere e determinazione ma finora con scarsi risultati: i granata sono reduci dal pareggio di Cagliari, arrivato allo scadere grazie al gol di Bonazzoli, che ha portato in dote il secondo pareggio stagionale. Nelle altre dodici partite, la Salernitana ha ottenuto due vittorie e ben 10 sconfitte che valgono l'ultimo posto in classifica con 8 punti al pari proprio dei sardi, anche se la salvezza, ad oggi, dista appena tre lunghezze. Per sperare di rimanere in Serie A, in attesa di qualche innesto che arriverà a gennaio, Colantuono dovrà fare di necessità virtù e provare ad infrangere il tabù Arechi, viste le tre sconfitte di fila dopo l'unica vittoria conseguita il 2 ottobre da Castori contro il Genoa. E ai tifosi tornerà sicuramente in mente il successo dei granata contro la Juventus in casa per 1-0 nel maggio 1999 con gol di Di Vaio, che riaccese le speranze salvezza a quattro giornate dalla fine anche se a fine stagione arrivò comunque la retrocessione in B.