La penultima giornata di campionato è caratterizzata da certezze e rimandi all'ultimo turno. La Salernitana è padrona del proprio destino, grazie alla vittoria per 2-0 contro la capolista Empoli: Bogdan ed Anderson portano la sfida decisiva alla prossima gara contro il retrocesso Pescara, che sarà da vincere perché il Monza ha gli scontri diretti a favore. I lombardi fanno il proprio lavoro battendo un deludente Cosenza per 0-3: Balotelli, D'Errico e Diaw continuano il sogno promozione diretta, che vedrà l'ultimo capitolo nella sfida di lunedì contro il Brescia. Il Lecce rimanda la possibilità di Serie A ai playoff, dato il pareggio, tra le mura amiche, contro la Reggina: la doppietta di Stępiński risponde al vantaggio amaranto firmato Edera, poi Montalto bissa il risultato sul 2-2; difficile per la formazione di Baroni il raggiungimento dei playoff: tre lunghezze di ritardo e scontri diretti a favore solo nei confronti della SPAL. Quest'ultima è corsara a Reggio Emilia: Salvatore Esposito porta avanti i ferraresi, Varone pareggia i conti, ma Strettezza decide il punteggio di 1-2, portando la Reggiana alla condanna retrocessione. Quindi, per gli ultimi posti playoff, sembra essere una sfida a tre per due posti; le altre due contendenti, a quota 53, sono Chievo e Brescia. I primi vincono 1-3 sul campo della spacciata Virtus Entella: Mancosu porta avanti i biancocelesti dopo venti secondi, però Gigliotti, Di Gaudio e Canotto ribaltano il match. I secondi fanno bottino pieno nello spettacolare incontro con il Pisa, conclusosi 4-3: toscani in vantaggio con Marin al quale risponde Aye, poi il rigore di Donnarumma e la seconda rete del francese di origine beninese ribaltano la situazione, con De Vitis che accorcia trasformando un penalty, ma la tripletta di Aye chiude la partita prima che Sibilli dia una ultima speranza ai ragazzi di D'Angelo, i quali non hanno più nulla da chiedere al campionato. Frosinone e Vicenza si spartiscono la posta in palio, giungendo ad una definitiva salvezza: in due minuti, il ciociaro Brignola risponde a Vandeputte. L'Ascoli, al termine di una cavalcata trionfale nel segno di mister Sottil, trova la permanenza in cadetteria grazie alla vittoria per 2-0 ai danni del Cittadella, con reti di Buchel e Bajic; il Citta, dal proprio canto, è ad un punto dalla certezza dei playoff (che potrebbero arrivare anche in caso di sconfitta nell'ultima giornata contro il Venezia). La tranquilla Cremonese batte il Pescara 3-0, condannando i delfini alla Serie C: Ciofani (rigore), Nardi e Valzania iscrivono il proprio nome sul tabellino. Il Pordenone strappa un punto al Venezia, ormai sicuro dei playoff, in una disputa finita a reti bianche. Da notare come l'ultima giornata, che avrà luogo lunedì con tutte le partite in contemporanea, vedrà Pordenone e Cosenza giocarsi la salvezza nello scontro diretto: solo una vittoria dei Lupi della Sila può rimandare il discorso ai playout, che altrimenti non saranno neppure disputati.