Una vittoria in Austria con il Salisburgo, già sconfitto a San Siro due settimane fa, garantirebbe all’Inter la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League con due giornate di anticipo.
Conservata la vetta in campionato, con il successo importante di Bergamo contro l’Atalanta, l’Inter ha la possibilità di raggiungere già il primo obiettivo della stagione: gli ottavi di finale di Champions League. Replicando alla Red Bull Arena il successo ottenuto a San Siro due settimane fa contro il Salisburgo, i nerazzurri infatti otterrebbero il lasciapassare con ben due giornate di anticipo, potendosi poi concentrare sul campionato, dove sono impegnati in un testa a testa contro la Juventus per il primo posto in classifica, con lo scontro diretto del prossimo 26 novembre all’Allianz Stadium che ci dirà qualcosa di più in ottica scudetto, fermo restando che siamo ancora nella prima parte della stagione. Ma prima della supersfida contro la formazione di Allegri, Inzaghi ha davanti due partite e la prima è proprio quella in Austria, che non vuole fallire per poter già chiudere il discorso e poi andarsi a giocare eventualmente il primo posto del girone con la Real Sociedad, che ha gli stessi punti in classifica, 7.
A Bergamo l’Inter ha vinto in maniera abbastanza autoritaria una partita sicuramente non semplice, contro un avversario in palla come quello allenato da Gasperini. Sbloccato il risultato con il rigore trasformato dal glaciale Calhanoglu, l’Inter ha messo in ghiaccio i 3 punti con il gran gol di Lautaro Martinez, il dodicesimo in campionato e il tredicesimo stagionale. L’Atalanta è poi riuscita a riaprire la partita con il gol di Scamacca, favorito da un’ingenuità di Dimarco che si è fatto soffiare il pallone da Lookman con un contatto al limite non ritenuto però falloso da Sozza. Ma nella mezzora conclusiva l’Inter non ha mai rischiato seriamente di farsi pareggiare, dando prova di assoluta compattezza in difesa. L’unica notizia negativa è stato il brutto infortunio al ginocchio rimediato da Pavard, che dovrà stare fuori a lungo. Si parla di almeno un mese e mezzo, se non anche due mesi. In compenso, è vicino il rientro di Arnautovic, che potrebbe essere già disponibile per la trasferta nella sua terra d’origine, a cui terrebbe particolarmente.
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