"Pensavo che Maurizio Sarri fosse il simbolo del cambiamento, invece anche lui mi ha deluso: è uguale agli altri e ricorre alle consuete scuse del vecchio calcio". Massimo Ferrero, come al solito, non le manda a dire e difende il prato di Marassi dagli attacchi del tecnico del Napoli, che dopo lo 0-0 contro il Genoa si è infuriato per le condizioni del campo e per un rigore non assegnato per un fallo su Higuain.
"Se la prende col campo perché ha pareggiato? Vorrei far notare che il manto erboso del Ferraris è stato rifatto, Sampdoria e Genoa hanno speso un milione e mezzo di euro: adesso è il miglior campo d'Italia - ricorda Ferrero intervistato dall'Ansa, provando infine a stemperare i toni -. Dobbiamo smetterla con tutti questi veleni: io auspico amore e sport vero, che possa insegnare e lasciare qualcosa ai nostri figli".