Il Milan debutta in Serie A nella sfida del lunedì sera contro la nuova Sampdoria di D'Aversa. I rossoneri, super attivi sul mercato, lottano per difendere e migliorare lo splendido secondo posto dell'anno scorso, partendo dalla sfida di Genova, contro la Samp, in cerca di qualcosa di più di una semplice salvezza tranquilla
È stata un'estate poco movimentata in casa Sampdoria. Dopo il nono posto raggiunto l'anno scorso da Claudio Ranieri, Ferrero ha deciso di affidarsi a Roberto D'Aversa, artefice del doppio salto di categoria del Parma prima dell'esonero e susseguente retrocessione dei ducali. Il tecnico di origini abruzzesi, amico di lunga data di Conte, si ispira ai suoi principi per far giocare bene le sue squadre, e questo è ciò che si augurano anche i tifosi della Samp, abituati da anni a una rosa che non va al di là del compitino. Certo, sul piano del mercato la società è stata praticamente immobile: i giocatori sono gli stessi dell'anno scorso, da segnalare solo l'arrivo del fantasioso Manuel De Luca, svincolatosi dal Chievo. Nelle due amichevoli disputate sono arrivate due vittorie contro Piacenza e Verona, seguite da un 3-2 all'Alessandria che ha consentito ai doriani di proseguire il cammino in Coppa Italia. Le ultime tre prime giornate di campionato hanno visto i blucerchiati sempre sconfitti, sarà compito dei calciatori in scena lunedì dare un cambio di rotta.
Il Milan, invece, è stata una delle squadre più attive sul mercato. Dopo la medaglia d'argento della scorsa stagione che ha riportato i rossoneri in Champions League a sette anni di distanza dall'ultima volta, la dirigenza ha deciso di puntare deciso sulla continuità garantita da Stefano Pioli, anche se c'è stata qualche cessione dolorosa. Donnarumma al Psg e Calhanoglu ai cugini dell'Inter sono stati rimpiazzati da Maignan, portiere titolare del Lille campione di Francia, e Brahim Diaz, giunto da Madrid, ma sono anche tanti altri i giocatori che si sono aggregati: il giovane Touré, il centravanti Giroud e non ultimo l'esterno Florenzi, arrivato a Milano da campione d'Europa. Il Milan ha vinto solo due delle cinque partite disputate in pre-campionato, ma bisogna considerare il valore elevato di avversari come Nizza, Valencia e Real Madrid. Il pronostico pende chiaramente dalla parte del Diavolo, che l'anno scorso in trasferta ha stabilito un record che non ha pari in Europa, con 16 vittorie fuori casa su 19 partite disputate. Dal 2012 a oggi i rossoneri hanno vinto cinque volte al Ferraris, a fronte di due pareggi e due sconfitte in Serie A.