A Marassi lo ricordano ancora planare sotto la curva dopo ogni gol, ma vederlo atterrare sulla panchina blucerchiata nelle vesti di allenatore sembra sempre più difficile. L'affare Montella, tecnico scelto da Ferrero per sostituire Zenga alla guida tecnica della società di Bogliasco, non decolla: a tarpare le ali dell'aeroplanino del calcio italiano, c'è infatti il patron della Fiorentina Andrea Della Valle, decisamente contrario a lasciar libero l'ex bomber di Roma e Sampdoria se non dietro il riscatto di almeno una parte della clausola rescissoria da cinque milioni.
Dopo l'incontro milanese tra i presidenti delle due società, Ferrero è rientrato a Roma per incontrare il procuratore di Montella e trovare un accordo telefonico con il presidente viola Cognigni. Ebbene, al termine di una lunga trattativa le parti sono ancora distanti: due i milioni che dividono le società, perché se la Fiorentina è disposta a rinunciare a tutti i 5,5 milioni previsti dalla clausola rescissoria del contratto dell'aeroplanino, il solo milione proposto da Ferrero non è sufficiente a soddisfare la richiesta di ADV, intenzionato a non scendere sotto i 3 milioni.
Ecco allora che, dopo aver sondato il terreno con Delneri e aver ricevuto la disponibilità dell'ex tecnico di Juventus e Chievo, la Sampdoria avrebbe comunque deciso di virare su un altro allenatore che maggiormente piace a Ferrero: Francesco Guidolin. Secondo le ultime voci, l'ex allenatore di Palermo, Udinese e Bologna avrebbe già dato l'ok e per lui sarebbe già pronto un contratto, ma non si esclude un nuovo tentativo per arrivare a Montella, il sogno non solo del presidente blucerchiato ma di tutta la tifoseria doriana.