Allo stadio Savini il primo dicembre il Chieti ha disputato un emozionante match contro la prima in classifica: SN Notaresco. Questo incontro è giunto meritatamente a favore dei rossoblu , anche se i teatini – come hanno affermato l’allenatore e gli addetti ai lavori – non hanno sfigurato, «hanno dato tutto». Nei primi dieci giri di lancette del primo tempo, il Chieti ha incassato due gol. Il primo lo ha realizzato Cancelli con una parabola sul primo palo, dopo il primo attacco fallito al 2’ di Sansovini il quale aveva già provato a segnare da 25 metri. Al 13’ Sansovini ha disegnato una seconda parabola sull’incrocio dei pali. Il Chieti ha appena incassato due palle a distanza dal San Nicolò quando Fantauzzi insacca con uno dei suoi soliti colpi di testa a segno, a sorpresa. Gli addetti ai lavori lo hanno lodato negli ultimi articoli sul Chieti come «difensore-goleador».
Riposo.
Non succede più nulla fino al secondo tempo, quando Venneri viene bloccato da Ginestra – palla salvata come per miracolo, e non è stato gol per i teatini –. Nel frattempo, la squadra SN Notaresco ha ripreso fiducia e l’assist di Liguori-Romano al 39’ è andato ancora a segno, facendo tris per la propria squadra. Traini ha reagito con impulso: ha rimediato un rigore – ottenuto e segnato – nei minuti di recupero del secondo tempo, grazie al tocco di mano della sfera di Di Saverio. Il derby del primo dicembre è finito 3-2 per il Notaresco.
Il punto – Il Chieti evita le discussioni perché vuole riuscire a mostrare il proprio valore ricco di “contenuti”, di “talenti” nella propria rosa. Catalli preferisce – secondo le ultime affermazioni – giocare in Promozione, nell’Aquila per stare vicino alla propria famiglia – originario di Pescina –: il giocatore ringrazia i dirigenti e dichiara di andarsene. Da alcune ultime indiscrezioni, il Chieti dovrebbe cambiare i portieri – perché ? –, acquistare nuovi centrocampisti e difensori nuovi – ma sembra che quelli che giocano dall’inizio del campionato possano essere sostituiti. Calciomercato anche per la Vastese, Giulianova e Pineto. Il Chieti intanto tornerà in campo più forte di prima, con il nuovo allenatore Di Meo, il 7 dicembre, giocando in anticipo, contro lo Jesina in retrocessione.
Il Chieti ha nel forziere solo due vittorie – l’ultima di questo campionato è quella del 15 settembre contro il Sant’Elpidio –; il numero dei pareggi (7) supera le sconfitte. I teatini hanno subìto immediatamente la sorte della stagnante zona play-out: mancano 6 punti alla salvezza. Servirebbe una vittoria, ma cosa succederà con la ricostruzione possibile di una nuova futura rosa teatina?
Katiuscia Lalla