Fermare il progetto del nuovo stadio di San Siro è “un’idea davvero assurda”. Come osserva il Commissario Provinciale di Milano della Lega Salvini Premier Stefano Bolognini “Il progetto, che si basa su interventi interamente privati per 1,2 miliardi di euro, non prevede soltanto la realizzazione del nuovo stadio, ma una riqualificazione dell’intera zona, con opere e interventi che andranno a migliorare decisamente la qualità della vita e a creare un indotto positivo nei quartieri circostanti, come avvenuto per CityLife e Piazza Gae Aulenti”.
“Sono tutti interventi privati – spiega il leghista – che, in un momento di crisi, creeranno posti di lavoro non soltanto durante, ma anche al termine dei lavori, in particolare nelle attività commerciali che lì apriranno. Un’area che oggi, intorno allo stadio, è oggettivamente poco valorizzata troverà con questo progetto nuova linfa. Per queste ragioni, fermare tutto per un anno è assolutamente folle”.
“Soprattutto in un periodo come questo – prosegue Bolognini -, il pubblico, nel pieno rispetto delle norme, dovrebbe incentivare e favorire interventi come questo e non rallentarli. Se Inter e Milan vogliono investire, andrebbero sostenuti. La Lega è assolutamente a favore del nuovo Stadio e di tutti gli interventi che danno qualità e sviluppo alla città. D’altronde, la sinistra in passato era stata contraria a tanti interventi promossi dalle giunte di Centrodestra, come i grattacieli di CityLife o la riqualificazione della Darsena. Come era prevedibile – conclude -, questa è la plastica dimostrazione di come la scelta del Sindaco Sala di entrare nei Verdi potrebbe rallentare opere strategiche per Milano”.