C'era una volta l'Europa padrona del calcio. Il Santos toglie definitivamente Neymar dal mercato e gela il "grande" Real Madrid. Il club spagnolo da mesi sognava di far indossare la camiseta blanca all'attaccante della nazionale verdeoro. Probabilmente, come spesso accaduto nella storia dei trasferimenti di giocatori dal Sudamerica, la società di Florentino Perez contava su un'ipotetica volontà del giocatore di trasferirsi in Europa.
Ma stavolta non è andata così. "Sono finiti i tempi in cui i club europei pensavano di essere i padroni del mondo - ha detto il numero uno del Santos, Luis Alvaro de Oliveira Ribeiro, a Uol Esporte -. Scriverò al Real Madrid per ufficializzare il no definitivo alla cessione di Neymar".
Ribeiro è categorico, come mai lo avevano visto fino ad ora. "Non abbiamo nessun interesse a vendere il giocatore e lo comunicheremo in maniera formale. Il Santos non libererebbe Neymar nemmeno se il Real Madrid versasse i 45 milioni di euro previsti dalla clausola rescissoria: in quel caso - ha aggiunto il presidente - potremmo contare sul sostegno della giustizia sportiva e dell'opinione pubblica".