Il trasferimento di Neymar al Real Madrid pare un'operazione di imminente conclusione. Nonostante i tentativi del presidente del Santos, Luis Alvaro de Oliveira Ribeiro, di trattenerlo: "Le offerte non mancano, certo, però sto parlando con Neymar, che è concentrato sull'obiettivo di diventare il migliore del mondo giocando in Brasile - spiega all'emittente TV Gazeta -. Il suo contratto scade nel 2015, l'anno successivo ai Mondiali. In quel momento, il suo valore potrà superare i 100 milioni di euro". Ribeiro ha comunque dato il via libera ai club interessati, che ora possono trattare con Neymar: "Esiste una clausola rescissoria che l'acquirente deve pagare per ottenere il giocatore: solo 5 squadre in Europa hanno i soldi necessari, e a queste squadre permettiamo di parlare con lui". Secondo il quotidiano brasiliano Lance!, i 5 club sono Barcellona, Real Madrid, Chelsea, Manchester City e i russi dell'Anzhi.
Dubbi, questa volta tecnici, sul passaggio in maglia blanca, ce li ha anche Muricy Ramalho, attuale tecnico del Santos. In un'intervista a Esporte Interativo l'attuale allenatore di Neymar ha spiegato perché la stella verdeoro non si troverà bene negli schemi di José Mourinho: "Ho l'impressione che la storia di Neymar al Real Madrid possa ricalcare quella di Kakà. Lì i giocatori non hanno la possibilità di esprimersi liberamente in campo, anche perché Mourinho è molto esigente tatticamente". Secondo Ramalho, Neymar si troverebbe meglio al Barcellona: "Senza dubbio. In ogni caso, è un talento pazzesco. Ed è umile, sa che deve ancora migliorare in alcuni aspetti", conclude Ramalho.