Nella settima giornata di Serie A l'Inter campione d'Italia di Simone Inzaghi affronta il Sassuolo al Mapei Stadium di Reggio Emilia. Per i nerazzurri voglia di rivincita dopo i due pareggi consecutivi con Atalanta e Shakhtar, i neroverdi hanno iniziato la stagione un po' sottotono, cercando di adattarsi agli ordini di Dionisi
Un gol di Berardi ha spezzato l'incantesimo. Dopo due partite consecutive senza gol al Mapei, il capitano neroverde ha insaccato il pallone servitogli da Boga per la rete che ha abbattuto la Salernitana. È solo la seconda vittoria stagionale per il Sassuolo, un successo arrivato dopo un pareggio e tre sconfitte di fila. Come è facile intuire il campionato degli emiliani è iniziato con il freno a mano tirato, anche per via del cambio di allenatore dopo gli anni felici con De Zerbi. Il Sassuolo ha subito finora sette reti, come l'Inter, ma ne ha segnate appena sei, meno quattordici rispetto ai nerazzurri, di cui solo una in casa, quella già citata di Berardi. Numeri che evidenziano anche le criticità che hanno evidenziato Raspadori e Scamacca, i due giovani bomber su cui la proprietà ha deciso di puntare, ancora poco incisivi. Il Sassuolo cercherà di tenere inviolata la propria porta per la seconda gara consecutiva, obiettivo ancora mai raggiunto nel 2021, contro una squadra che va sempre a segno, ma che proprio contro il Sassuolo ha sempre faticato non poco: due pareggi e sette vittorie per parte negli scontri diretti tra le due compagini, con l'Inter che, però, ne ha vinte tre delle ultime quattro.
La traversa di Barella, l'errore di Dzeko sottoporta, le due pazzesche parate di Pyatov. L'Inter è tornata da Kiev con qualche rimpianto per il terzo 0-0 di fila contro lo Shakhtar, che complica i piani in Champions League e si aggiunge al rocambolesco 2-2 con l'Atalanta. Una partita comunque giocata sottotono dai nerazzurri, complice anche il grande dispendio di energie nel weekend, che ora deve essere messa da parte per la sfida con i sassolesi. Proprio al Mapei la squadra di Conte prese il volo l'anno scorso, battendo 0-3 gli allora uomini di De Zerbi, e oggi Inzaghi conta di fare lo stesso. Quattro vittorie e due pari per il Biscione nelle prime di campionato, ma soprattutto venti gol fatti fino adesso, solo il Napoli del 2017 aveva fatto meglio negli ultimi vent'anni. Il reparto offensivo è il vero punto di forza dell'Inter, basti pensare che sono undici le giornate di campionato consecutive in cui i milanesi segnano almeno due gol, numeri che spiegano anche gli ultimi successi lontano da San Siro per Lautaro e compagni. Infine un dato curioso: l'Inter è la squadra ad aver segnato di più nell'intera Serie A sia nella prima mezz'ora di gioco, sei reti, che nell'ultima, otto. Statistiche che evidenziano la capacità degli ospiti di colpire a freddo e dilagare nel finale.