La vittoria contro la Fiorentina ha permesso alla Juventus di agguantare la finale di Coppa Italia. I ragazzi di Allegri, però, ora devono conquistare la Champions e, per farlo, la trasferta sul campo del Sassuolo rappresenta un banco di prova molto importante e insidioso. Analizziamo l'andamento recente delle due squadre.
La sconfitta contro l'Inter dello scorso 3 aprile ha tolto di mezzo la Juventus dalla corsa allo Scudetto. Nonostante una buona partita giocata dai bianconeri, votati all'attacco dall'inizio alla fine, il risultato ha premiato i nerazzurri e lasciato la Vecchia Signora inchiodata al palo. La classifica, dopo il pareggio contro il Bologna nonostante la doppia superiorità numerica per gli ultimi dieci minuti di match, vede la Juve a 63 punti, a -4 dal Napoli terzo, a -6 (potenzialmente a -9) dall'Inter seconda e a -8 dal Milan capolista. Ma, a cinque giornate dalla fine, i bianconeri devono anche e soprattutto guardarsi le spalle per difendere il quarto posto, obiettivo minimo oltre alla finale di Coppa Italia. La Roma, impegnata sul campo dell'Inter, è quinta a 5 punti, mentre la Fiorentina è a -7 ma potenzialmente a -4 in caso di vittoria nel recupero.
Proprio per questi motivi, la Juve non può fare calcoli e la sfida di lunedì contro il Sassuolo è l'occasione giusta per dare continuità di rendimento e di risultati, dopo la vittoria per 2-0 sulla Fiorentina nel ritorno della semifinale di Coppa Italia. Le reti di Bernardeschi e Danilo hanno permesso alla squadra di staccare il pass per la finale, anche se la dirigenza si aspetta cinque vittorie nelle ultime cinque di campionato, per onorare al massimo un torneo che ha visto la Juventus finora mai veramente in corsa per il titolo. Il Sassuolo, dal canto suo, è diventato ormai una solida realtà: due vittorie e due sconfitte nelle ultime quattro per i neroverdi, al momento saldamente decimi con 46 punti, a +6 sul Torino e a -2 dal Verona, che ha compiuto il sorpasso nel weekend grazie alla vittoria sull'Atalanta. Il Sassuolo di Dionisi ha impressionato in fase offensiva - 58 gol segnati, contro i 50 della Juventus - ma le lacune difensive - 53 gol incassati, il Genoa ultimo ne ha presi 54 - hanno impedito a Scamacca e compagni di lottare per le posizioni che valgono l'Europa. All'andata, però, allo Stadium, il Sassuolo vinse 2-1 grazie al gol a tempo scaduto di Maxime Lopez, dopo che McKennie aveva pareggiato al 76' il vantaggio ospite di Frattesi a fine primo tempo.